Quello della birra artigianale è un fenomeno culturale e commerciale di notevole interesse. Ormai elemento economico maturo negli Stati Uniti, si è diffuso in tutta Italia negli ultimi trent'anni dove emerge un trend di crescita annuo in assoluta controtendenza rispetto alla crisi economica. I primi micro birrifici nati in Italia risalgono a circa vent'anni fa. l’Italia è il terzo stato europeo per numero di microbirrifici attivi: oggi se ne contano 491 relativamente a produzioni non superiori ai 1.000 hl annui (The Brewers of Europe, 2014). Su tutto il territorio nazionale si producono birre particolari, ricercate e non omologate rispetto ai prodotti della grande industria: la creatività delle ricette e gli ingredienti legati al territorio sembrerebbero essere il successo della birra made in Italy.

Attraverso il Progetto Artena si è avviata un'iniziativa relativa al fenomeno della birra artigianale chiamato “OpenBrew”. Inteso a coadiuvare lo sviluppo della città di Artena, e parte di un sistema complesso che include formazione, artigianato, risorse per l’impiego, turismo, arte e marketing, OpenBrew ha introdotto sul territorio la cultura della birra artigianale attraverso piccoli eventi locali. Partendo dall'esperimento di avviare un corso di formazione per birrai e degustatori si immagina nel futuro la realizzazione di un micro-birrificio artenese a partecipazione pubblico-privata.

Craft brewing is an economic and cultural trend of great interest. Widespread in the USA since long, it started to emerge in Italy during the last 20 years, and it keeps growing steadily despite the general economic crisis. The first Italian micro-breweries date back to the 90s. Nowadays Italy is the third EU Country for quantity of micro-breweries, with 491 enterprises producing less than 1000 hl per year (The Brewers of Europe, 2014). Industrial products cannot compare with the quality of the special and refined beers that get brewed along the whole Country. The use of local ingredients and the creativity of recipes seem to be the root of the Italian craft brewing's success.

"Progetto Artena" has started up "Open Brew", a craft brewing initiative aimed at supporting the development of Artena. Such an initiative has stemmed from a complex project that includes education, artisanship, job creation, tourism, art, and marketing. "Open Brew" has first introduced the taste for craft beer through small local events. Later, it disseminated real craft brewing skills through a school course on Brewing and Beer Tasting. It also plans to set up a private-public craft brewery in Artena.


Il corso di formazione
Il corso Open Brew, di formazione per Mastro Birraio e Degustatore, è una novità nel mondo dei corsi dedicati alla birra. Ricco e articolato, sebbene sia adatto per home brewer, appassionati e curiosi, rappresenta infatti il primo passo di una vera scuola dedicata con serietà a futuri birrai e degustatori di birra professionali. La prima edizione svoltasi ad Artena ha attirato oltre 50 iscritti, molti dei quali già professionisti nel mondo della birra: gestori di pub, sommelier, produttori e rivenditori.

Il primo corso ha avuto luogo con cadenza settimanale dal 27 febbraio al 5 giugno 2013, presso il Granaio Borghese di Artena. Per gli studenti residenti nel borgo di Artena la frequentazione è stata gratuita. La didattica è stata gestita dall’Associazione Degustatori Birra (ADB) Lazio, organizzazione di ampia esperienza e fra le migliori a livello nazionale, alla quale abbiamo affiancato la partecipazione di alcuni tra i più noti birrai del centro Italia nonché una serie di visite presso i loro stabilimenti.

Il microbirrificio comunale
Promuovendo un’attività dal valore insieme culturale, ludico, ed economico, lo scopo della nostra scuola è di preparare il terreno alla fondazione di un micro-birrificio didattico artenese, che aiuti ulteriormente l’immagine e l’economia del centro storico. L’idea di un micro-birrificio didattico di impronta agricola e a partecipazione pubblica ci emoziona molto. Il fatto di poter avere un’aula all’interno del luogo dove la birra la si fa davvero ci sembra davvero l’inizio di un percorso per rendere Artena un polo artigianale e formativo sulla birra di alta qualità.

L'aspetto partecipativo si concretizza nel coinvolgimento della pubblica amministrazione in qualità di garante e fornitore degli spazi, dell'impresa produttrice e dei cittadini che potranno accedere a delle quote della società stessa. Questa strategia permette il forte radicamento territoriale dell'attività produttiva con ricadute sull'intero sistema economico locale. Inoltre garantirebbe elevati standard qualitativi ed aderenza alla domanda locale; questa, attraverso il coinvolgimento dei cittadini, è in grado di generare feedback continui su tutti il processo produttivo e sulle scelte di mercato.

La birra di Artena
A seguito del corso da birraio 4 ragazzi del borgo storico si sono uniti per avviare un'esperienza di produzione brassicola. Il progetto è relizzare delle birre legate al borgo storico e con ingredienti locali. Nel 2015 la prima birra d'Artena è stata presentata al pubblico. I legame al borgo non è segnato soltanto dall'uso di ingredienti prodotti nel comune, quale il miele ad esempio, ma anche da un branding dell'intero prodotto: le etichette riporteranno scorci del borgo storico ed il logo del birrificio vede protagonista il mulo, animale ampiamente impiegato nel borgo per il trasporto dei materiali e non solo. Questa birra è la prima importante tappa del nascente Birrificio Montefortino.

La birra di Artena

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